Il Panorama della Sicurezza Informatica in Italia

Il settore della sicurezza informatica in Italia sta attraversando un periodo di sfide senza precedenti, con le Piccole e Medie Imprese (PMI) particolarmente vulnerabili. Secondo il rapporto Clusit 2023, nel 2023 si è registrato un allarmante aumento del 169% degli attacchi informatici rispetto all’anno precedente, con il 79% degli incidenti classificati come gravi o critici. Questa tendenza preoccupante è ulteriormente confermata da un’indagine condotta da Kaspersky, che ha rivelato come il 68% delle PMI italiane abbia subito almeno un tentativo di attacco informatico nell’ultimo anno, con il 45% delle aziende colpite che ha dichiarato di aver perso dati sensibili.

Nonostante questi rischi evidenti, il “Rapporto Censis 2024 sulla situazione sociale del Paese” ha evidenziato che solo il 17,3% delle PMI italiane ha adottato soluzioni di backup e disaster recovery avanzate. Questo dato sottolinea l’urgente necessità per le PMI italiane di modernizzare le loro strategie di protezione dei dati per far fronte a un panorama di minacce in rapida evoluzione.

Le Soluzioni di Backup Tradizionali: Limiti e Vulnerabilità

I sistemi di backup tradizionali, ancora adottati dal 99% delle aziende, presentano vulnerabilità intrinseche che li rendono inadeguati di fronte alle sfide attuali:

  1. Architettura Vulnerabile: Questi sistemi si basano su un’architettura in cui i dati di backup e i loro storage sono costantemente accessibili attraverso la rete aziendale, esponendoli a potenziali attacchi informatici, inclusi i ransomware.
  2. Ripristino Lento e Dispendioso: Il ripristino dei dati da file di backup incrementali tradizionali può essere un processo lento e dispendioso in termini di risorse. Il sistema deve ricostruire l’intero dataset elaborando sequenzialmente ogni file di backup nella catena.
  3. Inefficienza dello Storage: I sistemi tradizionali spesso richiedono grandi quantità di spazio di archiviazione per mantenere copie complete dei dati, risultando in un utilizzo inefficiente dello storage.
  4. Complessità di Gestione: La gestione di questi sistemi può essere estremamente complessa, richiedendo all’IT manager di supervisionare separatamente backup, hypervisor sul server di DR e la parte networking. Questo approccio frammentato può portare a incertezze su metriche critiche come RPO (Recovery Point Objective) e RTO (Recovery Time Objective).

L’Innovazione di Syneto: Immutable Recovery Point

In risposta a queste sfide, Syneto ha sviluppato la tecnologia Immutable Recovery Point, che offre una serie di vantaggi significativi:

  1. Architettura Sicura: Syneto utilizza “Unchained Recovery Points” che sono sempre incrementali e indipendenti. Questo approccio elimina la necessità di consolidamento (il famoso “full backup”) e garantisce che ogni punto di ripristino sia utilizzabile indipendentemente dagli altri, aumentando significativamente la sicurezza dei dati.
  2. Ripristino Rapido: Grazie alla tecnologia RoW (Redirect-on-Write) per gli snapshot a livello di storage, Syneto assicura tempi di ripristino rapidi. In caso di necessità, è possibile identificare il punto di ripristino corretto e tornare in produzione in pochi minuti.
  3. Efficienza dello Storage: Syneto offre un’efficienza di archiviazione integrata con compressione e deduplicazione dei dati in linea. Questo approccio ottimizza l’utilizzo dello spazio di storage, riducendo i costi e migliorando le prestazioni complessive del sistema.
  4. Gestione Semplificata: Syneto semplifica la gestione offrendo un sistema integrato con hypervisor incorporato e protezione dei dati nativa. Questo approccio unificato riduce la complessità, migliora la prevedibilità di RPO e RTO, e consente una gestione più efficiente dell’infrastruttura IT.

Conclusioni

La tecnologia Immutable Recovery Point di Syneto rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai sistemi di backup tradizionali, offrendo una protezione dei dati superiore, tempi di ripristino più rapidi, maggiore efficienza dello storage e una gestione semplificata. Per le PMI italiane, l’adozione di questa tecnologia può rappresentare una strategia cruciale per migliorare la resilienza informatica e garantire la continuità aziendale in un panorama di minacce in continua evoluzione.

L’investimento in soluzioni di protezione dei dati all’avanguardia non è più un’opzione, ma una necessità per le aziende che vogliono rimanere competitive e sicure nel mercato digitale moderno. Con le crescenti sfide di sicurezza informatica che le PMI italiane devono affrontare, l’adozione di tecnologie innovative come Syneto Immutable Recovery Point potrebbe fare la differenza tra vulnerabilità e resilienza nel complesso panorama digitale odierno.

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