Nel maggio 2025, Syneto durante il suo roadshow tecnico ha toccato a Milano, Roma e Madrid ed ha presentato, in anteprima, le nuove soluzioni del proprio ecosistema IT.
Tra le novità tecnologiche spicca il lancio di un nuovo hypervisor progettato in modo nativo per rispondere alle crescenti esigenze di sovranità dei dati, sicurezza e indipendenza tecnologica, in particolare per il segmento delle piccole e medie imprese.

Crisi di fiducia in VMware? Il mercato guarda altrove

La nuova proposta firmata Syneto nasce in un contesto di forte fermento nel mercato della virtualizzazione.

Durante quest’ultimo anno, il mercato è stato pervaso da una forte preoccupazione generata dall’acquisizione di VMware da parte di Broadcom.

Proprio quest’ultima operazione ha sollevato dubbi e incertezze tra numerosi clienti, spingendo molti alla ricerca di alternative più trasparenti, agili e vicine alle esigenze del tessuto imprenditoriale europeo.

A seguito del significativo incremento dei costi delle licenze software VMware, conseguente all’acquisizione da parte di Broadcom, oltre il 50% delle organizzazioni prevede di diminuire l’uso complessivo di VMware nell’arco dei prossimi 12 mesi. (Ricerca Civo 2024).

Fino ad oggi, VMware è stata leader di mercato nella virtualizzazione, ma l’aumento dei costi delle licenze sta inducendo molti responsabili IT a prendere in considerazione un cambio di hypervisor. 

Cambiare piattaforma di virtualizzazione: le difficoltà operative che le aziende devono gestire

Quando si valuta una soluzione alternativa a un’infrastruttura consolidata come VMware, è naturale trovarsi di fronte a una serie di interrogativi strategici e operativi. Cambiare tecnologia, soprattutto quando è parte integrante del cuore IT aziendale, non è mai una decisione semplice. Le principali sfide che le aziende si trovano ad affrontare possono essere riassunte nei seguenti punti:

  • Complessità della migrazione
    Questo processo non si limita al semplice spostamento dei carichi di lavoro virtualizzati ma coinvolge la pianificazione accurata di ogni fase richiedendo personale con competenze avanzate in virtualizzazione, networking, sicurezza e continuità operativa, spesso da dedicare a tempo pieno per settimane o mesi, a seconda della complessità dell’ambiente IT.
  • Compatibilità e integrazione dell’ecosistema
    Non si tratta solo di adottare una tecnologia alternativa, ma di comprendere se e quanto questa sia in grado di dialogare con gli strumenti e le infrastrutture già presenti in azienda. Scegliere una soluzione che si inserisca in modo fluido nell’ecosistema esistente consente una transizione più agile, meno impattante e con minori rischi per la continuità del servizio.
  • Maturità e stabilità della piattaforma
    Una soluzione matura offre maggiore tranquillità. È stata testata in contesti reali, ha superato ostacoli tecnici e può contare su una base solida di documentazione, casi d’uso e supporto professionale.
  • Facilità di gestione e curva di apprendimento
    Una soluzione tecnicamente valida ma complessa da gestire può trasformarsi in un problema quotidiano, soprattutto per le PMI che spesso dispongono di risorse IT limitate. Una tecnologia è veramente utile solo se può essere utilizzata in modo efficace e sostenibile nel tempo.

Syneto Hyperion: un nuovo approccio alla virtualizzazione

Consapevole di queste sfide e in uno scenario in rapido mutamento, Syneto realtà da sempre specializzata nel supportare le esigenze delle piccole e medie imprese, ha sviluppato una risposta concreta e tempestiva realizzando il proprio hypervisor proprietario Hyperion: una soluzione affidabile, performante e indipendente, ideale per tutti quei clienti che oggi si trovano a dover rivalutare la propria infrastruttura a fronte dei cambiamenti del mercato.

Syneto Hyperion: architettura, funzionalità e vantaggi tecnici

Syneto Hyperion nasce come una derivazione (fork) avanzata di KVM, il celebre hypervisor open-source, ed è profondamente integrato con Syneto OS6, la piattaforma di gestione IT all-in-one che unisce virtualizzazione, protezione dati e orchestrazione semplificata. La nuova soluzione consente una gestione sicura e centralizzata dell’ambiente virtuale, grazie al supporto SSL nativo e all’accesso via interfaccia web evoluta.

Non si tratta solo di un hypervisor, ma di un ecosistema progettato per garantire continuità operativa, protezione proattiva e flessibilità. Con Hyperion è possibile:

  • creare punti di ripristino a livello VM e app-consistent, integrati nel flusso di backup e disaster recovery nativo della piattaforma;
  • sfruttare appieno le potenzialità del Syneto File System, ottimizzato per performance e integrità;
  • beneficiare del supporto nativo per centinaia di sistemi operativi, grazie alla base KVM, senza dipendenze da vendor terzi o costi nascosti.

In linea con la filosofia di Syneto, Hyperion elimina il rischio di lock-in e garantisce un controllo totale della propria infrastruttura IT, restituendo alle PMI libertà di scelta e piena sovranità sui propri dati.

Vuoi saperne di più?

Se stai valutando un’alternativa a VMware e vuoi scoprire come Syneto Hyperion può adattarsi alle esigenze specifiche della tua infrastruttura IT, contattaci e info@c2corporate.it! Saremo a tua disposizione per analizzare il tuo scenario, rispondere ai tuoi dubbi e guidarti passo dopo passo nella transizione verso una piattaforma più libera, integrata e orientata alla sovranità dei dati.